La sensazione non è uguale per tutti. In generale non è un trattamento particolarmente doloroso, ma se sei proprio paurosa puoi aiutarti con una crema anestetica da applicare localmente un’ora prima.
No se ci si affida a professionisti che oltre a possedere la specifica preparazione e professionalità, rispettano i protocolli igienico-sanitari dettati dal Ministero della Sanità, si avvalgono di attrezzature e prodotti con certificazioni di qualità e sterilità in linea con la normativa europea e hanno attenzione alla qualità fornendosi da aziende leader nel settore.
Inoltre le condizioni igienico-sanitarie delle apparecchiature, degli utensili e l’applicazione delle misure di protezione personale e del cliente, garantiscono l’esecuzione della tecnica senza rischi per la salute delle persone.
Quindi se anche tu presterai la dovuta attenzione alle norme di igiene nella fase post-trattamento, non c’è alcun rischio di contrarre malattie trasmissibili, infatti durante il trattamento per evitare fattori di infezione tutti gli strumenti e gli oggetti che vengono a diretto contatto con la pelle sono esclusivamente monouso (contenitori, pigmenti, guanti ecc.) o sterili-monouso (aghi, puntali).
Vengono utilizzati pigmenti micronizzati, biocompatibili e sterilizzati, certificati dal produttore per garantire che seguano la normativa REACH CE in materia di sicurezza e qualità come stabilito dalla legge, così come apparecchiatura e aghi.
La scheda tecnica dei pigmenti è comunque sempre a disposizione di chi avesse la necessità di verificarne la composizione.
In ogni caso consulta il tuo medico prima del trattamento se hai problemi dermatologici o di salute.
Infine prima del trattamento prenderai visione del consenso informato. Il consenso informato rappresenta un mezzo che tutela chi si sottopone ad un qualsiasi trattamento estetico di dermopigmentazione. Adempiere all’obbligo di una informazione chiara, corretta e completa fa parte del bagaglio professionale dell’operatore estetico e garantisce la qualità del servizio.
Il tutto ha una durata di circa due ore la prima volta, che comprende il tempo necessario a decidere e definire il da farsi con le matite da trucco, per spiegare il trattamento e ovviamente per eseguire il lavoro.
Per i ritocchi circa un’ora.
In genere non ci sono problemi perché la zona appare arrossata (per qualche ora) e il colore del tatuaggio è momentaneamente più scuro (per circa una settimana, poi si schiarisce), come se ti fossi truccata leggermente più del solito.
Nel caso dell’eyeliner, la palpebra potrebbe arrossarsi e gonfiarsi un po’ (come quando si piange) per un paio di giorni. Ma non avrai problemi né con le lenti a contatto, né con la guida dell’auto o qualunque altra attività.
Dovrai collaborare alla buona riuscita del tuo tatuaggio seguendo alcune semplici regole per una decina di giorni dopo il trattamento:
– molto importante è ricordarsi di applicare il prodotto post trattamento consigliato per tenere la pelle morbida durante la giornata;
– non grattare o sfregare la parte. Se vuoi fare il contorno labbra non far coincidere l’appuntamento dal dentista con i 10 giorni successivi al trattamento e attenta ai baci!
– non esporre la parte tatuata ai raggi U.V.A. , quindi niente sole o lampade abbronzanti per 10 giorni;
– la parte tatuata non deve essere tenuta in ambiente troppo umido o caldo per lungo tempo, quindi in questi 10 giorni evita bagni al mare e piscina, sauna o bagno turco e percorsi termali;
– la zona va tenuta pulita e senza trucco, si può risciacquare con acqua ma ricordati di tamponare (senza strofinare) asciugando il viso;
– sono da evitare anche pulizie del viso con vapore, scrub o peeling.
Dopo questi primi 10 giorni il tatuaggio diventerà parte della tua pelle e potrai dimenticarti tutto!
Anche se la colorazione della pelle conseguente al tatuaggio estetico è duratura, i pigmenti usati tendono a sbiadire lentamente a causa di diversi fattori (caratteristiche personali della pelle, stato ormonale, velocità del ricambio cellulare, interazione personale pelle-pigmenti, colore usato, zona tatuata, abitudini di vita personali, stato di salute, assunzione di farmaci, ecc.), per cui se vuoi mantenere il tuo tatuaggio sempre in piena forma devi sapere che necessita di essere ritoccato circa una volta all’anno (questa è la regola generale, anche se ci sono sempre le eccezioni perché come ho già detto, molto dipende dalla pelle di ognuno).
In questi anni di esperienza ho visto che dipende dal tipo di pelle, ma quasi tutti, trascorsi almeno 30 giorni dalla prima seduta, necessitano di un ritocco di fissaggio del pigmento in cui si verifica la reazione della pelle al colore.
Per avere un preventivo preciso puoi prendere un appuntamento per un colloquio. Il listino varia da 150 a 500 euro circa a seconda del tipo lavoro da eseguire.
In questo caso puoi fare una terapia preventiva antivirale che il tuo medico potrà prescriverti. Infatti su persone che hanno latente il virus dell’herpes (anche se è comparso una sola volta nella vita) può succedere che col tatuaggio al contorno labbra il virus si risvegli.
La prima cosa che ti consiglio, è di essere sicura quando decidi di fare il trattamento.
In caso di dubbio, puoi semplicemente prendere un appuntamento per una consulenza gratuita, così potrai renderti conto di come verrà il tatuaggio tramite la simulazione con le matite da trucco e avere tutte le risposte alle tue domande.
Comunque se nonostante tutto, in seguito dovessi cambiare idea sulla tua scelta di aver fatto il tatuaggio, devi sapere che non ritoccandolo più, il colore viene lasciato scaricare totalmente e sarà eliminato in modo naturale in tempi lunghi variabili in dipendenza dal metabolismo personale oppure può essere velocemente ossidato con dei trattamenti di laser superficiale.