Microneedling: sei un buon candidato?

Scopri se sei un buon candidato per il microneedling e come funziona

Il trattamento noto come microneedling (o terapia di induzione collagenica) fa parte dell’estetica avanzata correttiva di alta qualità. Se ti stai chiedendo “sono un buon candidato per il microneedling?”, questo articolo ti guiderà passo-passo: in cosa consiste, come agisce questo trattamento; quali risultati puoi realisticamente aspettarti, come cambia il discorso tra pelle femminile e maschile, quali devono essere le cure per l’aftercare, quali sono le caratteristiche della tua pelle che devi verificare prima di sottoporti e quali professionisti scegliere. Così potrai approcciarti al microneedling con fiducia e sicurezza.

1. In cosa consiste il trattamento

Definizione e tecnica

Il microneedling è una procedura minimamente invasiva in cui sottili aghi penetrano la cute in modo controllato per creare micro-canali nell’epidermide e nel derma superficiale.
Queste micro-lesioni stimolano la cascata naturale di guarigione della pelle, che comporta rilascio di fattori di crescita, migrazione di fibroblasti, neocollagenesi (nuova produzione di collagene) ed elastogenesi (nuova produzione di fibre elastiche).
Inoltre, grazie alla presenza dei micro­canali, si favorisce l’assorbimento di sieri o principi attivi topici (ad esempio vitamina C, acido ialuronico, peptidi) se combinati con la tecnica.

Perché funziona

• Le micro-lesioni attivano una risposta infiammatoria controllata, che comporta rilascio di fattori di crescita dei fibroblasti.
  
• Viene stimolata la produzione di nuovo collagene (tipi I, III, VII) ed elastina, migliorando struttura, densità e tonicità della pelle.
  
• Si promuove angiogenesi (formazione di nuovi vasi), che migliora microcircolazione e ossigenazione.
  
• I micro-canali aumentano la permeabilità transdermica permettendo una più efficace penetrazione topica di principi attivi.

2. Quali risultati porta

Risultati generali

Grazie al meccanismo sopra descritto, i risultati che possono essere attesi includono:

• Miglioramento della texture cutanea (pelle più liscia, grana più fine)
  
• Riduzione delle rughe sottili e delle linee di espressione
  
• Migliore tonicità e compattezza della pelle
  
• Riduzione della visibilità di pori dilatati
  
• Miglioramento di cicatrici (es. da acne, da trauma), smagliature leggere
  
• Uniformazione del tono cutaneo e miglioramento dell’elasticità.

Differenze tra pelle femminile e maschile

• Pelle femminile: spesso più sottile rispetto a quella maschile, con cambiamenti ormonali (menopausa, cicli) che possono ridurre collagene ed elastina più rapidamente. Il microneedling può essere un valido alleato per contrastare rilassamento cutaneo, perdita di tono dopo gravidanze, iperpigmentazioni post-infiammatorie.
  
• Pelle maschile: in genere più spessa, con maggiore densità di collagene ma anche maggior resistenza al trattamento. Le rughe spesso sono più marcate e la pelle può avere una componente sebacea maggiore. Qui il microneedling ha buon effetto, ma occorre adattare la profondità e la frequenza in base allo spessore e allo stile di vita (es. rasatura). Inoltre, per uomini, la zona della barba richiede una valutazione specifica.

 In entrambi i casi, un piano personalizzato è fondamentale.

3. After-care: cosa fare dopo il trattamento

Giorno del trattamento

• Al termine della seduta, la pelle può apparire arrossata, leggermente gonfia o “sensibile” al tatto: è normale.
  
• Mantieni la pelle pulita e idratata. Preferisci con detergenti delicati, senza profumi o aggressivi, no agli scrub.
  
• Applica un siero lenitivo e idratante consigliato dal professionista (ad esempio acido ialuronico, peptidi, senza retinoidi né esfolianti nei primi giorni).
  
• Evita trucco pesante nelle prime 24-48 ore, se possibile; se necessario, opta per fondotinta minerale non occlusivo.
  
• Evita lavaggi troppo caldi, sauna, bagni turchi o attività fisica intensa che facciano sudare molto per almeno 24-48 ore.

I giorni successivi (2-7 giorni)

• Continua ad usare idratanti delicati; proteggi la pelle dal sole con protezione solare SPF 50+ e cappello se stai all’aperto: la pelle è più vulnerabile all’iperpigmentazione post-infiammatoria.
  
• Evita prodotti esfolianti (acidi AHA/BHA), retinoidi, scrub meccanici o macchinari dermocosmetici fino a che l’epidermide non è completamente rigenerata (solitamente 5-7 giorni).
  
• Non toccare o grattare la zona trattata. Se compaiono piccole crosticine, lasciale cadere spontaneamente.
  
• Evita esposizione solare diretta, lettini abbronzanti, spray-tan.
  
• Evita trucco pesante fino a che la pelle non torna “liscia” e non appare normale al tatto.

Settimane successive

• Dopo circa 4-6 settimane vedrai i primi miglioramenti (riduzione pori, carnagione più uniforme, tono più compatto). La neocollagenesi continua anche nei mesi successivi.
  
• Il professionista potrà consigliarti un piano di sedute di richiamo se previsto dal protocollo (es. ogni 4-6 mesi).
  
• Mantieni una routine di skincare quotidiana con idratanti, antiossidanti e protezione solare: ciò supporta e protrae i risultati.
  
• Evita fumo e esposizione UV eccessiva che possono inibire la produzione di collagene.

4. Verifica se sei un buon candidato

Prima di prenotare la seduta, fai un’autovalutazione col test che trovi qui di seguito . Se hai una maggioranza di vantaggi, probabilmente sei un buon candidato; se hai molte spunte nelle contoindicazioni, valuta bene e consulta uno specialista.

✅ Vantaggi

• Vuoi migliorare texture, pori dilatati, rughe sottili o cicatrici lievi.
  
• Non soffri di malattie autoimmuni, diabete non controllato o disturbi della coagulazione.
  
• Non stai assumendo farmaci anticoagulanti o cortisonici.
  
• Non presenti infezioni attive (acne in fase acuta, herpes, dermatiti).
  
• Non sei in gravidanza o allattamento.
  
• La tua pelle non mostra tendenza a formare cheloidi o iperpigmentazioni post-infiammatorie.
  
• Hai uno stile di vita equilibrato (idratazione, dieta, sonno, stop al fumo).
  

❌ Controindicazioni

• Acne severa o pustolosa attiva
  
• Rosacea o couperose marcata
  
• Terapia isotretinoina negli ultimi 6 mesi
  
• Disturbi cicatriziali (cheloidi)
  
• Malattie infettive cutanee o sistemiche
  
• Immunodepressione o diabete scompensato
  
• Gravidanza, allattamento
  
• Recenti trattamenti ablativi o laser (fatto da meno di 4 settimane)
  

Nota bene: le controindicazioni non significano che devi escludere per sempre il trattamento. Un’accurata valutazione dermatologica può stabilire tempi e protocolli personalizzati.

5. Perché scegliere un professionista qualificato

Affidarsi a un operatore esperto, con formazione professionale certificata, fa la differenza.
Solo un professionista qualificato:

• valuta con precisione il tuo fototipo, spessore cutaneo e stato infiammatorio
  
• imposta corretta profondità, velocità e frequenza degli aghi
  
• usa dispositivi sterili e certificati CE
  
• conosce come gestire complicanze e post-trattamento
  
• sceglie i sieri topici più adatti, evitando interazioni indesiderate
  
• personalizza il protocollo per pelle maschile/femminile, età e stile di vita
  

Scegliere un professionista aggiornato e competente non è un costo, ma un investimento nella salute e nella qualità del risultato estetico.

6. Conclusioni

Il microneedling è una delle tecniche più versatili e scientificamente validate per migliorare texture, tono e densità cutanea in modo naturale, attivando i processi biologici intrinseci della pelle.
Non è un trattamento “miracoloso”, ma una terapia di stimolazione: richiede competenza, costanza e un approccio personalizzato.

Se desideri un consulto approfondito o vuoi capire se la tua pelle può beneficiarne, puoi prenotare una valutazione cliccando qui. 

Rossana Dalla Rosa

Bibliografia scientifica

1. Aust MC et al., Percutaneous collagen induction therapy: an alternative treatment for scars, wrinkles, and skin laxity, Plast Reconstr Surg, 2008.
2. Fabbrocini G et al., Microneedling in aesthetic medicine: a systematic review, J Clin Aesthet Dermatol, 2022.
3. El-Domyati M et al., Microneedling therapy for atrophic acne scars: a randomized clinical trial, Dermatol Surg, 2018.
4. Singh A, Yadav S., Microneedling: Advances and widening horizons, Indian Dermatol Online J, 2016.
5. Cohen SR, Diosi P., Radiofrequency microneedling for skin tightening and rejuvenation: safety and efficacy, J Cosmet Dermatol, 2021.
6. Lima E. V., et al., Microneedling combined with platelet-rich plasma for facial rejuvenation: a meta-analysis, Aesthetic Plast Surg, 2020.
7. Dawid-Pałuch M et al., Collagen induction therapy – mechanisms and clinical applications, J Cosmet Laser Ther, 2023.

DISCLAIMER
Le informazioni qui riportate sono di carattere informativo e non sono intese come consigli medici o sostituti di un parere di un medico o professionista competente. In particolari condizioni fisiche come per esempio la gravidanza, l’allattamento o determinati disturbi o patologie, si consiglia di consultare un medico competente per stabilire al meglio le proprie esigenze.