Come trattare la pelle dopo il tatuaggio?

Prendersi cura della pelle fragilizzata dal tatuaggio

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L’auto-cura nelle fasi successive al trattamento di trucco permanente è un passaggio  fondamentale per garantire una guarigione rapida e un risultato estetico ottimale.

In questi anni di esperienza nel settore ho redatto un protocollo specifico per evitare infezioni, ridurre l’infiammazione e proteggere la vivacità del colore, questo protocollo potrà guidarti attraverso le fasi fondamentali del post-trattamento per ottimizzare la guarigione e preservare la qualità del tatuaggio appena eseguito. Con la cura adeguata, la pelle si riprenderà velocemente e il tatuaggio manterrà i suoi colori e i suoi dettagli nel tempo.

Ecco quindi alcuni consigli su come occuparsi della propria pelle nei giorni che seguono il tatuaggio:

1. Pulizia iniziale delicata
  • Lavaggio controllato: Subito dopo il trattamento, la zona interessata potrebbe essere sensibile o leggermente arrossata. È importante pulirla delicatamente con acqua tiepida, evitando qualsiasi prodotto profumato o irritante. Questo passaggio rimuove eventuali residui di pigmento in eccesso e secrezioni sierose. Asciuga poi tamponando delicatamente con un tessuto pulito e morbido. 
  • Non strofinare: Asciuga la parte tamponandola con movimenti delicati e assicurati che sia ben asciutta prima di applicare la crema lenitiva.
2. Idratazione mirata
  • Prodotti specifici per trucco permanente: Dopo la pulizia, consiglio l’uso di una crema idratante o di un unguento specifico appositamente formulati per il trucco permanente, che idratino intensamente e aiutino a riparare la barriera cutanea, privi di alcol e profumi. Questi prodotti sono progettati per promuovere la guarigione della pelle, prevenire la formazione di crosticine e mantenere l’intensità del pigmento. Prova a tenere la crema in frigo per un effetto rinfrescante.
  • Frequenza di applicazione:  Idratare regolarmente è fondamentale. Applica la crema 2-3 volte al giorno per una settimana o fino alla completa guarigione della pelle, che potrebbe richiedere fino a 10-14 giorni.
3. Protezione UV
  • La pelle appena trattata è estremamente sensibile ai raggi UV, soprattutto nelle prime settimane. Evita quindi l’esposizione diretta al sole e proteggi sempre la zona con una crema solare a schermo totale (SPF 50+) quando esposta al sole. Anche dopo il completamento della fase di guarigione è consigliabile applicare una protezione solare con SPF 50+ per preservare il colore e prevenire lo sbiadimento precoce del pigmento.
4. Non toccare o grattare la zona tatuata
  • Non rimuovere le crosticine: È normale che si formino crosticine sottili durante la guarigione. Non grattarle o staccarle, poiché potrebbero causare cicatrici o perdite di pigmento, compromettendo il risultato estetico.
  • Mani pulite sempre: Prima di toccare la zona, assicurati che le mani siano pulitissime. La pelle è vulnerabile e il rischio di infezione è reale.
5. Cautele durante la guarigione
  • Attenzione a federe, asciugamani, fazzoletti e tovaglioli: Durante il processo di esfoliazione del tatuaggio che avviene nei giorni successivi al trattamento, evita gli sfregamenti con la zona trattata, specialmente se il trucco permanente è stato applicato su zone come il sopracciglio o le labbra. 
  • Evitare immersioni: Per prevenire infezioni e l’alterazione dei pigmenti, fino a quando la pelle non sarà completamente guarita, è consigliabile evitare bagni lunghi, piscine e mare, anche la sauna o le pulizie del viso col vapore sono da evitare perché l’eccesso di umidità potrebbe rallentare la guarigione e compromettere il risultato del trattamento.
6. Osserva i segnali della pelle
  • Monitora eventuali reazioni: È normale sperimentare fastidio nella zona tatuata, ma se noti segni di infezione come rossore e gonfiore intensi accompagnati da dolore severo o secrezioni purulente, è importante rivolgersi immediatamente al proprio dermopigmantatore. Un lieve arrossamento e un leggero gonfiore sono normali nelle prime 24-48 ore, ma dovrebbero diminuire con il tempo.
7.  Segui le raccomandazioni del professionista
  • Se per eseguire il tuo lavoro di trucco permanente ti sei rivolta a un professionista dermopigmentatore, avrai indicazioni personalizzate in base alla tecnica utilizzata, alla tua pelle e alle sue caratteristiche uniche. Seguire scrupolosamente queste istruzioni garantirà una guarigione senza complicazioni e un risultato estetico impeccabile che durerà nel tempo.

In sintesi, con una corretta cura post-trattamento il trucco permanente che hai sempre sognato si mostrerà al meglio! È un passaggio cruciale per il tuo tatuaggio e per la tua pelle che non va preso alla leggera. Quindi segui i miei consigli e se hai ancora dei dubbi scrivimi cliccando qui e ti dirò tutto quello che devi sapere per mantenere al meglio il tuo tatuaggio!

Ricorda sempre di consultare il tuo esperto di trucco permanente in caso di dubbi o problemi durante il processo di guarigione.

Rossana Dalla Rosa

Riferimenti bibliografici

  1. Kuperman-Beade M, Levine VJ, Ashinoff R. “Micropigmentation: Medical and Technical Considerations”. Plastic and Reconstructive Surgery. 2001;107(3):945-951. doi:10.1097/00006534-200103000-00051
  2. Bäumler W. “Does Cosmetic Tattooing Pose a Risk of Allergic Reactions?”. The Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology. 2019;12(5):16-22.
  3. Kanchan T, Pradeep Kumar G, Atreya A. “Permanent Tattoos and Their Complications: The Regret of Getting Inked”. Egyptian Journal of Forensic Sciences. 2016;6(1):44-48.

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